Ondina Valla, Berlino 1936, il primo oro azzurro femminile
Ondina Valla nella finale degli 80 metri ostacoli delle olimpiadi di BerlinoTrebisonda Valla, detta "Ondina", nasce a Bologna il 20 Maggio 1916, prima femmina dopo quattro fratelli maschi.
Iniziò prestissimo a dimostrare le proprie doti atletiche vincendo i campionati interscolastici bolognesi, sconfiggendo la concittadina Claudia Testoni, grande atleta che sarà sua rivale per tutta la carriera, in ben 98 duelli. Ondina Valla era già tra le migliori d’Italia già a 13 anni, divenne campionessa italiana assoluta a 14 anni, quando inziò a vestire anche la maglia della Nazionale.
Per 15 anni gareggiò ad alto livello nelle corse piane, nelle corse ad ostacoli e nei salti. Divenne presto una beniamina del pubblico italiano ed la propaganda fascista la elesse ad esempio della gioventù italiana.
Nell'agosto del 1936 si svolgono i Giochi Olimpici di Berlino. Il 5 agosto 1936 si corre la semifinale degli 80 metri ad ostacoli femminili; Ondina Valla vince la semifinale con il tempo di 11"6, eguagliando il primato mondiale.
Il 6 agosto si corre la finale sulla pista dell'Olympiastadion, per la quale si è qualificata anche Claudia Testoni. La finale è serratissima e ben quattro atlete arrivano al traguardo quasi simultaneamente col tempo di 11"7. Il successo di Ondina Valla è evidente anche occhio nudo ma per assegnare gli altri gradini del podio si ricorse alla foto d'arrivo. Il responso dei giudici vide la tedesca Steuer seconda e la canadese Taylor al bronzo, con la Testoni ai piedi del podio.
La vittoria di Ondina Valla è un evento storico per lo sport azzurro perchè si tratta della prima medaglia d'oro femminile.
Iniziò prestissimo a dimostrare le proprie doti atletiche vincendo i campionati interscolastici bolognesi, sconfiggendo la concittadina Claudia Testoni, grande atleta che sarà sua rivale per tutta la carriera, in ben 98 duelli. Ondina Valla era già tra le migliori d’Italia già a 13 anni, divenne campionessa italiana assoluta a 14 anni, quando inziò a vestire anche la maglia della Nazionale.
Per 15 anni gareggiò ad alto livello nelle corse piane, nelle corse ad ostacoli e nei salti. Divenne presto una beniamina del pubblico italiano ed la propaganda fascista la elesse ad esempio della gioventù italiana.
Nell'agosto del 1936 si svolgono i Giochi Olimpici di Berlino. Il 5 agosto 1936 si corre la semifinale degli 80 metri ad ostacoli femminili; Ondina Valla vince la semifinale con il tempo di 11"6, eguagliando il primato mondiale.
Il 6 agosto si corre la finale sulla pista dell'Olympiastadion, per la quale si è qualificata anche Claudia Testoni. La finale è serratissima e ben quattro atlete arrivano al traguardo quasi simultaneamente col tempo di 11"7. Il successo di Ondina Valla è evidente anche occhio nudo ma per assegnare gli altri gradini del podio si ricorse alla foto d'arrivo. Il responso dei giudici vide la tedesca Steuer seconda e la canadese Taylor al bronzo, con la Testoni ai piedi del podio.
La vittoria di Ondina Valla è un evento storico per lo sport azzurro perchè si tratta della prima medaglia d'oro femminile.
| 1 | ITA | Trebisonda Valla | 11,7 | + 61 millesimi |
| 2 | GER | Anni Steuer | 11,7 | + 2 millesimi |
| 3 | CAN | Elizabeth Taylor | 11,7 | + 7 millesimi |
| 4 | ITA | Claudia Testoni | 11,7 | |
| 5 | NED | Catherina ter Braake | 11,8 | |
| 6 | GER | Doris Eckert | 12,00 |