L'esordio di Alex Liddi in MLB

Il 7 settembre 2011, la storia dello sport italiano si arricchì di un nuovo capitolo. In quella data, Alex Liddi divenne il primo giocatore nato e cresciuto in Italia a esordire nella Major League Baseball (MLB), il massimo campionato di baseball americano.
Dai primi passi al sogno americano
Nato a Sanremo il 14 agosto 1988, Liddi crebbe con la passione per il baseball, uno sport con una nutrita comunità di appassionati in Italia ma non troppo seguito dal grande pubblico. Il suo talento emerse sin da giovane, tanto che nel 2005 i Seattle Mariners lo misero sotto contratto e lo portarono nel loro sistema di sviluppo.
Il cammino nelle leghe minori non fu semplice. Liddi trascorse diversi anni nelle affiliate dei Mariners, dimostrando una crescita costante. Nel 2009, con i High Desert Mavericks (Classe A Avanzata), esplose con una stagione straordinaria, battendo .345 con 23 fuoricampo e 104 RBI, guadagnandosi il premio di MVP della California League. Dopo esperienze con i West Tenn Diamond Jaxx e i Tacoma Rainiers (Triplo-A), la sua chiamata per la MLB era ormai solo questione di tempo.
Dopo anni di gavetta nelle minors il sogno divenne realtà nel 2011, quando ricevette la chiamata per aggregarsi alla prima squadra.
L'esordio in MLB
La sera del 7 settembre, i Seattle Mariners giocavano contro i Los Angeles Angels all’Angels Stadium di Anaheim.
In Italia erano le 4.42 dell'8 settembre 2011 quando Alex Liddi entrò per battere nel 3° inning.
Come ricordarono i telecronisti usa “E' il settimo italiano di sempre ma, il primo nato e cresciuto in Italia”.
Alex andò ancora a battere, nel 6° inning, purtroppo terminando la partita senza ottenere una valida. Ebbe modo di rifarsi nelle partite successive.
Come terza base arrivarono ottime azioni difensive nel 7° e nell’8° inning, con le prime eliminazioni.
Alla fine gli Angels batterono i Mariners 3-1.
Nei giorni successivi, conquistò il suo primo valido in MLB e, il 19 settembre, batté il suo primo fuoricampo, diventando anche in questo il primo italiano a riuscire nell'impresa.
Un pioniere per il baseball italiano
L'ascesa di Alex Liddi fu un segnale importante per il movimento del baseball in Italia. La sua esperienza negli Stati Uniti dimostrò che anche un giocatore nato e cresciuto nel Bel Paese poteva competere ai massimi livelli del baseball mondiale.
L’esperienza di Liddi in MLB, pur non lunghissima, resta tuttora un punto di riferimento per le nuove generazioni di giocatori italiani.
Dai primi passi al sogno americano
Nato a Sanremo il 14 agosto 1988, Liddi crebbe con la passione per il baseball, uno sport con una nutrita comunità di appassionati in Italia ma non troppo seguito dal grande pubblico. Il suo talento emerse sin da giovane, tanto che nel 2005 i Seattle Mariners lo misero sotto contratto e lo portarono nel loro sistema di sviluppo.
Il cammino nelle leghe minori non fu semplice. Liddi trascorse diversi anni nelle affiliate dei Mariners, dimostrando una crescita costante. Nel 2009, con i High Desert Mavericks (Classe A Avanzata), esplose con una stagione straordinaria, battendo .345 con 23 fuoricampo e 104 RBI, guadagnandosi il premio di MVP della California League. Dopo esperienze con i West Tenn Diamond Jaxx e i Tacoma Rainiers (Triplo-A), la sua chiamata per la MLB era ormai solo questione di tempo.
Dopo anni di gavetta nelle minors il sogno divenne realtà nel 2011, quando ricevette la chiamata per aggregarsi alla prima squadra.
L'esordio in MLB
La sera del 7 settembre, i Seattle Mariners giocavano contro i Los Angeles Angels all’Angels Stadium di Anaheim.
In Italia erano le 4.42 dell'8 settembre 2011 quando Alex Liddi entrò per battere nel 3° inning.
Come ricordarono i telecronisti usa “E' il settimo italiano di sempre ma, il primo nato e cresciuto in Italia”.
Alex andò ancora a battere, nel 6° inning, purtroppo terminando la partita senza ottenere una valida. Ebbe modo di rifarsi nelle partite successive.
Come terza base arrivarono ottime azioni difensive nel 7° e nell’8° inning, con le prime eliminazioni.
Alla fine gli Angels batterono i Mariners 3-1.
Nei giorni successivi, conquistò il suo primo valido in MLB e, il 19 settembre, batté il suo primo fuoricampo, diventando anche in questo il primo italiano a riuscire nell'impresa.
Un pioniere per il baseball italiano
L'ascesa di Alex Liddi fu un segnale importante per il movimento del baseball in Italia. La sua esperienza negli Stati Uniti dimostrò che anche un giocatore nato e cresciuto nel Bel Paese poteva competere ai massimi livelli del baseball mondiale.
L’esperienza di Liddi in MLB, pur non lunghissima, resta tuttora un punto di riferimento per le nuove generazioni di giocatori italiani.